Progetti in Togo a fianco dell’Istituto delle Suore di San Francesco di Assisi

Tra le finalità del SeAMi, fin dalla sua nascita, c’è quella di raccogliere e coordinare gli aiuti per le missioni delle Suore di San Francesco di Assisi. Attualmente tra i due principali cantieri è presente il seguente:

Costruzione di una scuola materna di tre classi (150 bambini) a Anié 

Situata nella diocesi di Atakpamé, Anié (nella parte centro-meridionale del paese, a 150 km di distanza dalla capitale, Lomé) è una città di circa 10.000 abitanti ed è considerata uno dei maggiori centri commerciali, grazie alla sua prossimità con la strada nazionale, che attraversa il Togo da sud a nord. La sua economia è basata essenzialmente sull’agricoltura e il commercio. La meccanizzazione, che sta gradualmente sostituendo i metodi di coltivazione tradizionali, accresce la domanda di terre, provocando conflitti tra gli agricoltori e gli allevatori provenienti dal Sahel, che praticano ancora la transumanza. Si tratta di una zona sottosviluppata con una popolazione per la maggior parte analfabeta, indifferente all’educazione e in modo particolare a quella prescolare.

La missione delle Suore di San Francesco di Assisi in favore delle persone più vulnerabili, attraverso il servizio ai malati, l’accompagnamento delle persone anziane, la visita ai prigionieri, l’accompagnamento dei minori in conflitto con la legge, senza dimenticare la pastorale, le ha portate a constare come i bambini siano abbandonati a loro stessi per tutto il giorno, mentre i genitori sono impegnati nei campi o al mercato. Alcuni vengono rapiti, altri si perdono durante il loro girovagare senza meta. Da qui, il progetto per la costruzione di una scuola materna per offrire a questi bambini un contesto ideale d’accompagnamento, affiancata da una fraternità di suore impegnate direttamente nella missione.

Sono stati presi contatti con la diocesi di Atakpamé, proprietaria del terreno, per l’acquisizione dello stesso e con un architetto per la progettazione.

Costo totale del progetto: ancora da definire